Pro Senectute si impegna da oltre 100 anni per il benessere delle persone anziane, aiutandole a restare autonome e indipendenti il più a lungo possibile. L’accettazione dell’iniziativa popolare «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)» mette in pericolo la tutela dei diritti umani, in quanto la Convenzione europea dei diritti dell’uomo non potrebbe più essere applicata in maniera sistematica. Verrebbe dunque meno un elemento centrale per la difesa e l’affermazione dei diritti umani, che potrebbe ripercuotersi negativamente proprio sulle categorie più vulnerabili della popolazione, come gli anziani – in relazione ai quali, peraltro, si stanno ponendo numerose nuove questioni legate proprio a tali diritti. Per tutti questi motivi, Pro Senectute consiglia di non aderire all’iniziativa popolare «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)».
Che si tratti di spostarsi in auto, in bici, con i mezzi pubblici o a piedi, poco importa: chi perde la propria mobilità, tende maggiormente ad aver bisogno degli altri o addirittura a dipenderne totalmente, rischiando l’isolamento sociale. Poiché oggigiorno la maggior parte dei senior desidera trascorrere la vecchiaia nella propria abitazione, la conservazione della mobilità rappresenta per Pro Senectute una questione di primaria importanza.
In qualità di organizzazione al servizio degli anziani, riteniamo che la questione del come garantire in futuro la mobilità degli anziani e dei grandi anziani abbia finora trovato risposte solo marginali. Per quanto concerne la tematica degli anziani al volante occorre conciliare meglio il bisogno di mobilità e autonomia di queste persone con l’esigenza di sicurezza del traffico della società.
Occorre intensificare la lotta contro le malattie psichiche e promuovere maggiormente la salute delle persone anziane. Promozione Salute Svizzera ha quindi richiesto di aumentare il supplemento di premio delle casse malati, al fine di ridurre l’onere che le malattie croniche non trasmissibili rappresentano per il sistema sanitario.
Pro Senectute si impegna per la prevenzione e la promozione della salute nell’anzianità; due tematiche di sempre maggiore rilevanza: in questi campi essa è attiva già da molti anni e grazie ai suoi servizi, come l’offerta di corsi sulla prevenzione delle cadute, riesce a raggiungere un grande numero di persone anziane.
Pro Senectute Svizzera accoglie con favore la proposta del Dipartimento federale dell’interno, interpretandola come un chiaro segnale di impegno per la promozione della salute nell’anzianità nonché di appoggio al coordinamento e alla cooperazione tra le organizzazioni sul piano nazionale, in linea con la strategia «Sanità 2020».
Con la nuova norma 387/4, la Società svizzera degli ingeneri e degli architetti (SIA) pone le basi per un utilizzo sostenibile dell’elettricità. Pro Senectute accoglie con favore l’idea, ma vorrebbe che fossero tenute maggiormente in considerazione le esigenze delle persone anziane. Poiché invecchiando la capacità visiva diminuisce, una cattiva illuminazione influisce in modo ancora più marcato sulla qualità della vita degli anziani.
Pro Senectute chiede quindi di correggere tale norma in modo tale da non penalizzare le persone anziane.
Pro Senectute ha partecipato alla consultazione e approva il progetto in quanto il Consiglio federale si impegna affinché il livello delle prestazioni rimanga invariato e accoglie una precedente istanza di Pro Senectute, ossia la limitazione del prelievo di capitale dal 2° pilastro.
In Svizzera, quattro malattie non trasmissibili – malattie cardiovascolari, cancro, malattie degli organi respiratori e diabete – causano il 75% delle morti (uomini: 74,6%; donne: 75,9%). Il Consiglio federale intende pertanto intensificare la promozione della salute e la prevenzione delle malattie mediante una Strategia nazionale Prevenzione delle malattie non trasmissibili. La popolazione deve essere incentivata a condurre uno stile di vita più sano.
In qualità di maggiore organizzazione partner dell’UFSPO nell’ambito dello sport per gli adulti, prendiamo posizione esclusivamente in merito al «Piano programmatico della Confederazione per lo sport popolare». Accogliamo il piano nei suoi concetti chiave e lo riteniamo di portata decisamente estesa. Tuttavia presenta alcuni aspetti che andrebbero ulteriormente approfonditi.
Adeguamento degli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione: Pro Senectute fa appello al Consiglio nazionale – a non rimandare al Consiglio federale il suddetto disegno di modifica!
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS-N) ha deciso in data 26 giugno 2015 di respingere al Consiglio federale il disegno di modifica relativo al nuovo calcolo degli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione nell’ambito delle prestazioni complementari. Ciò significherebbe posticipare nuovamente per molti anni la soluzione di tale urgente problema. E tutto ciò a sfavore e a carico delle persone pensionate più bisognose.
Pro Senectute Svizzera lancia un appello ai membri del Consiglio nazionale per mezzo di una missiva indirizzata ai rispettivi presidenti dei gruppi parlamentari, affinché nella sessione d’autunno 2015, la richiesta della loro Commissione concernente la bocciatura del suddetto disegno venga respinta. Gli adeguamenti degli importi per le spese di pigione vanno eseguiti prima possibile!
Strategia nazionale dipendenze 2017-2024 – Indagine conoscitiva presso le cerchie interessate
Pro Senectute Svizzera ha colto l’occasione offerta dall’invito del consigliere federale Alain Berset a partecipare a un’indagine conoscitiva pubblica e ha esaminato la Strategia nazionale dipendenze 2017-2024 nell’ottica dei bisogni delle persone anziane e delle tematiche dell’azione gerontologica.
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP/BAG) elabora in collaborazione con i suoi partner la Strategia nazionale dipendenze 2017-2024. La Strategia intende allontanarsi dalle politiche settoriali attuali e considerare mediante un approccio globale tutte le forme di dipendenza. L’obiettivo è di prevenire la dipendenza allo scopo di ridurre i danni alla salute correlati, di fornire alle persone interessate l’aiuto e le cure necessari e di evitare ripercussioni negative per la società.
I riscontri di Pro Senectute all’indirizzo del gruppo di esperti dell’UFSP/BAG in merito al sostegno generale alla Strategia, all’indirizzo dei suoi contenuti, al suo significato per gli attori coinvolti e alle possibili lacune sono contenuti nel documento qui allegato. Pure allegato è il testo della Strategia nazionale dipendenze 2017-2024.
La Strategia nazionale dipendenze sarà presentata al Consiglio federale entro l’autunno. In un prossimo passo, assieme ai principali partner sarà elaborato un piano delle misure.
Per informazioni approfondite si consulti il seguente rimando:
https://www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=57224
Risposta di Pro Senectute riguardo al progetto di modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni
La Fondazione Pro Senectute Svizzera ringrazia il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) per l’invito a partecipare alla procedura di consultazione sulla modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni. Il Consiglio di fondazione di Pro Senectute Svizzera ha deliberato la presente presa di posizione dopo aver consultato le organizzazioni cantonali e intercantonali di Pro Senectute.
Risposta alla procedura di consultazione sulla modifica nella LPC riguardo agli importi massimi computabili per la pigione
Pro Senectute, la maggiore organizzazione professionale e di servizi attiva a favore delle persone anziane in Svizzera, prende posizione sulla modifica della Legge federale sulle prestazioni complementari all’AVS/AI (LPC) riguardo agli importi massimi computabili per la pigione. Il Consiglio federale ha dato il via alla procedura di consultazione il 12 febbraio 2014.
Risposta alla consultazione sulla riforma della previdenza per la vecchiaia
Essendo la maggiore organizzazione professionale e di servizi attiva a favore delle persone anziane in Svizzera, Pro Senectute desidera prendere posizione in merito alla riforma della previdenza per la vecchiaia posta in consultazione dal Consiglio federale il 20 novembre 2013.